Tra i prodotti dell'agricoltura biologica l'olio d'oliva è certamente tra i più apprezzati. Soprattutto perchè è buono e sano

L'olio d'oliva è il prodotto per eccellenza della cucina Italiana, e non manca sulla tavola della maggior parte dei paesi dell'Europa meridionale, caratterizzando la celebre dieta mediterranea.

L'olìvo è una pianta che richiede una temperatura mite e cresce in modo ottimale nelle zone in cui non si registrano dei repentini sbalzi di temperatura. L'olio si ottiene dalla spremitura delle olive giunte a maturazione.

La sua lavorazione segue le medesime procedure di una volta, anche se oggi viene eseguita con l'ausilio di moderni macchinari.

Nonostante questo esistono ancora piccoli frantoi che producono l'olio come si faceva una volta, ma ovviamente in quantità limitate.

Ed è questo forse che differenzia principalmente l'olio d'oliva biologico, che come tutti i prodotti derivati dall'agricoltura biologica segue esclusivamente tecniche di produzione e coltivazione che prevedono solamente l'uso di sostanze naturali.

Al bando dunque tutte le sostanze chimiche che potrebbero causare danni ai terreni e di conseguenza incidere negativamente sul sapore e sulla purezza dei prodotti finali.

I principi fondamentali su cui si basa la produzioni di olio biologico prevede un metodo di produzione sostenibile e basata sulla prevenzione e sul rispetto dell’ambiente.

Come abbiamo visto quindi non sono permessi concimi, diserbanti e insetticidi; sostituiti con efficacia dai fertilizzanti a base organica.

Questo produce inevitabilmente costi maggiori, ma certifica e preserva la genuinità del prodotto finale e non meno importante protegge il territorio e l'ambiente.

Nello specifico e come da direttiva dell'Unione Europea, l'olio extravergine di oliva biologico per avvalersi di tale denominazione deve essere ottenuto esclusivamente dalle olive e solamente attraverso procedimenti meccanici, quindi solo mediante spremitura.